Circolo Inzani A.S.D.

Circolo Inzani A.S.D.

Parlare del circolo Inzani, insignito dal Coni della stella d'oro per meriti sportivi nel 2005, è come riportare una parte significativa della storia dello sport di Parma dall'ultimo dopoguerra ad oggi tanti sono gli avvenimenti, le persone e le circostanze che hanno segnato la vita della società da sessantacinque anni ai giorni nostri.

Lo proviamo a fare con Sergio Greci, presidente del sodalizio, nell'ampia struttura di Moletolo che da fine anni novanta ospita la sede del circolo.

“Se vogliamo ricercare un filo comune dal 1948 ad oggi – esordisce il presidente –  questo è la voglia di stare insieme e di far star bene la gente; ed è stato il desiderio di aggregazione e di  praticare attività sportive e ricreative che nei primi anni del periodo post-bellico ha animato un gruppo di ragazzi di piazzale Inzani in Oltretorrente, che ha fatto in modo che la nostra società nel corso dei decenni si sia allargata così tanto, promuovendo tutte le discipline che nel corso del tempo sono nate e germogliate in un ambiente sociale che vedeva gli sport di massa affermarsi gradualmente”.

“Vi sono personaggi – prosegue Greci - che ci hanno indicato con la loro passione e il proprio impegno, la strada maestra da percorrere per realizzare e gestire un così vasto lavoro, e tra i tanti non posso non menzionare Orazio Zanni, presidente per sessant'anni e vera anima della società e di tutte le sue iniziative e Carlo Serioli pluridecennale presidente del Coni provinciale e co-fondatore del comitato Uisp di Parma, appassionatissimo di ciclismo che ha dedicato tanto della sua esistenza alla promozione e allo sviluppo dello sport locale.

Un passaggio delicato ma necessario è stato il trasferimento del circolo dall' Oltretorrente alla zona nord della città, tappa che se da un lato ci ha tolto dalle nostre radici storiche suscitando non pochi malumori, dall'altro ci ha permesso di svilupparci nella dimensione odierna con strutture più moderne, più facilmente fruibili ed accessibili a tutti.”           

Così oggi l'Inzani può contare su una basa sociale formata da circa novecento soci tra iscritti al circolo e praticanti attività sportive ed un ventaglio di attività che spaziano dal calcio e calcetto maschile e femminile, per passare al ciclismo al tennis e al podismo, senza dimenticare il settore  della ginnastica ritmica delle danze, delle arti marziali e della pallavolo discipline quest'ultime  dove la società nel passato ha raggiunto lusinghieri risultati in campo italiano ed estero.

Vi sono poi da aggiungere l'attività di gestione degli impianti comunali di calcio, calcetto e tennis di Moletolo ed un ricco menu di attività ricreative per i soci del circolo che vanno dal teatro alla fotografia, dalle tombolate alle feste, dalle gite alle escursioni sciistiche e a qualsiasi evento aggregativo si voglia organizzare.

Non da ultimo l'associazione ospita al suo interno convegni e dibattiti a carattere sia sportivo che medico sanitario ed è da sottolineare in quest'ambito il rapporto con alcune cooperative sociali cittadine con le quali il circolo collabora in un'ottica di promozione sportiva e reinserimento sociale di persone svantaggiate.

“Con così tante iniziative - conclude Greci - il miglior augurio per il nostro futuro è quello di crescere ulteriormente, oggigiorno ad esempio si sta mirando alla gestione della palestra Quadrifoglio a ridosso del Palasport, e di farlo supportati da nuove leve, ossia giovani e nuovi associati che praticando o non le diverse discipline sportive, possano entrare in contatto e condividere l'ambiente del circolo tramandando nel tempo il semplice spirito creativo, aggregante e spensierato dei ragazzi dell' Oltretorrente di più di sessant' anni fa.”

www.circoloinzani.it

29 ottobre 2013 - intervista di Pietro S.